Cuore, critica sociale ed estinzione volontaria.
Mi son rimesso a leggere Cuore di De Amicis.
Quel libro è tante cose, ma è anche melenso, sicuro. A tratti magari stomaca, tanto è melenso.
Però l'impressione che trasmette è che la società ignorante e contadina di 100 0 200 anni fa fosse tanto, ma tanto meno decadente e lercia della nostra.
Per fare un esempio:
"
Vedi: gli uomini delle classi superiori sono gli ufficiali,
e gli operai sono i soldati del lavoro;
ma così nella società come nell'esercito,
non solo il soldato non è meno nobile dell'ufficiale,
perchè la nobiltà sta nel lavoro e non nel guadagno,
nel valore e non nel grado;
ma se cè una superiorità di merito
è dalla parte del soldato, dell'operaio,
i quali ricavan dall'opera propria minor profitto.
Ama dunque, rispetta sopra tutti, fra i tuoi compagni, i figliuoli dei soldati del lavoro;
onora in essi le fatiche e i sacrifizi dei loro parenti;
disprezza le differenze di fortuna e di classe,
sulle quali i vili soltanto regolano i sentimenti e la cortesia;
....
"
Scritto in tempi non sospetti; oggi De Amicis lo bollerebbero come comunista di merda e tanti saluti.
Oggi infatti ciascuno vale in funzione di quanto consuma.
Ciascuno è misurato secondo quanto paga per il bollo della sua auto.
Avevamo cultura, rispetto, tradizione.
Oggi, in pochi anni, ci siamo riempiti di suv.
Una volta ci si teneva all'educazione, sia scolastica che morale. Oggi non si educa più, perseguiamo altri obbiettivi. Non si boccia più. Gli insegnanti sono considerati meno delle pezze da piedi. Valutiamo la bontà del sistema universitario contando il numero di laureati.
Deleghiamo l'educazione alla tv e alla Playstation.
Eravamo un popolo che si faceva il culo a capanna.
Ora siamo convinti che il benessere sia un diritto di nascita, e chi non ce l'ha può pure schiattare, guai a toccarci i nostri meschini privilegi.
Poi arrivano i media, che ci portano agli occhi i grandi scandali, gli episodi di violenza estrema vedi post precedente di Michè, e giustamente ci scandalizziamo; ma il mio parere di profano è che questi orrendi fatti siano punte di iceberg di un problema più grosso.
Vuoi sapere come la si risolve?
Estinzione volontaria.
Ci abbiamo provato, ma alla lunga non ha funzionato. E' andata così.
Leviamoci dalle palle e lasciamo spazio all'evoluzione degli opossum, magari a loro andrà meglio.
Ah, per chiarire.
L'idea non è mia.
Guardate il sito
www.vhemt.org
Quel libro è tante cose, ma è anche melenso, sicuro. A tratti magari stomaca, tanto è melenso.
Però l'impressione che trasmette è che la società ignorante e contadina di 100 0 200 anni fa fosse tanto, ma tanto meno decadente e lercia della nostra.
Per fare un esempio:
"
Vedi: gli uomini delle classi superiori sono gli ufficiali,
e gli operai sono i soldati del lavoro;
ma così nella società come nell'esercito,
non solo il soldato non è meno nobile dell'ufficiale,
perchè la nobiltà sta nel lavoro e non nel guadagno,
nel valore e non nel grado;
ma se cè una superiorità di merito
è dalla parte del soldato, dell'operaio,
i quali ricavan dall'opera propria minor profitto.
Ama dunque, rispetta sopra tutti, fra i tuoi compagni, i figliuoli dei soldati del lavoro;
onora in essi le fatiche e i sacrifizi dei loro parenti;
disprezza le differenze di fortuna e di classe,
sulle quali i vili soltanto regolano i sentimenti e la cortesia;
....
"
Scritto in tempi non sospetti; oggi De Amicis lo bollerebbero come comunista di merda e tanti saluti.
Oggi infatti ciascuno vale in funzione di quanto consuma.
Ciascuno è misurato secondo quanto paga per il bollo della sua auto.
Avevamo cultura, rispetto, tradizione.
Oggi, in pochi anni, ci siamo riempiti di suv.
Una volta ci si teneva all'educazione, sia scolastica che morale. Oggi non si educa più, perseguiamo altri obbiettivi. Non si boccia più. Gli insegnanti sono considerati meno delle pezze da piedi. Valutiamo la bontà del sistema universitario contando il numero di laureati.
Deleghiamo l'educazione alla tv e alla Playstation.
Eravamo un popolo che si faceva il culo a capanna.
Ora siamo convinti che il benessere sia un diritto di nascita, e chi non ce l'ha può pure schiattare, guai a toccarci i nostri meschini privilegi.
Poi arrivano i media, che ci portano agli occhi i grandi scandali, gli episodi di violenza estrema vedi post precedente di Michè, e giustamente ci scandalizziamo; ma il mio parere di profano è che questi orrendi fatti siano punte di iceberg di un problema più grosso.
Vuoi sapere come la si risolve?
Estinzione volontaria.
Ci abbiamo provato, ma alla lunga non ha funzionato. E' andata così.
Leviamoci dalle palle e lasciamo spazio all'evoluzione degli opossum, magari a loro andrà meglio.
Ah, per chiarire.
L'idea non è mia.
Guardate il sito
www.vhemt.org
The Voluntary Human Extinction Movement
3 Comments:
"Deleghiamo l'educazione alla tv e alla Playstation."
Detto dal Fozzie è come Nerone che vieta al figlio di giocare coi fiammiferi.
Quel vhemt e` spettacolare. Frequently asked questions:
Q: Does VHEMT favor abortion?
Only when someone is pregnant.
Conosco i miei polli e ormai me le dico da solo.
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