sabato, dicembre 30, 2006

Ce l'abbiamo fatta anche stavolta

Ce l'abbiamo fatta anche stavolta. Capodanno è organizzato. L'organizzazione ha confermato certe conclusioni raggiunte da tempo. Ho spedito il tutto via mail e ribadisco via blog per i non utenti di mail (e per rompere le palle ancora un po'). Le osservazioni sono da intendersi come lungo commento alla mail di Fozzie sul "signore della morte".

Ogni volta che si cerca di organizzare qualcosa l'organizzatore o gli
organizzatori si smazzano una discreta rottura di coglioni per cercare di
mettere tutti d'accordo. Al termine della rottura di coglioni solitamente
ciò che arriva sono le lamentele/osservazioni/considerazioni di chi
ritiene che le proprie esigenze non siano state cagate abbastanza. Oppure la
generale conclusione: va bene, fa cagare così, ma mi adeguo per amore del
gruppo e della compagnia, però fa cagare così, però mi adeguo perchè non
voglio rompere i coglioni, però fa cagare così, però mi adeguo perchè se
la maggioranza ha scelto mi adeguo, però fa cagare così. La cosa avviene
sempre e indipendentemente da chi sta cercando di organizzare ed è
stressante. Sono certo che un po' tutti quelli che hanno provato a
organizzare qualche evento di qualunque tipo in questa nostra piccola
pazza allegra compagnia sappiano di che cosa sto parlando.

Ora mi invento un esempio.

Si è appena deciso di andare in montagna. Fico! Chi organizza deve
scegliere un tragitto bello,facile ma non noioso, non proprio corto perchè
finisce presto, allora lungo ma non troppo perchè la gente si stanca, non
dietro casa ma non troppo lontano, inoltre Tizio può la domenica, Caio può
anche ma non vuole partire prima delle 9.25, Sempronio può la domenica ma
non vuole partire dopo le 9.30, Ciccio domenica non può. Allora chi
organizza consulta 14 guide e trova il tragitto perfetto.

Il tragitto è

1. Corto ma non troppo, lungo ma non troppo, insomma medio, perchè Tizio
non è molto allenato ma gli altri sì e non vogliono fare quattro passi e
basta.
2. Panoramico, ma non pericoloso, perchè c'è da stare attenti che Piero
(l'amico di Tizio che si è aggiunto all'ultimo secondo) non ha le scarpe
adatte.
3. Vicino per non far fare troppa strada a Caio che dice "cazzo la prendo
sempre io la macchina non voglio andar lontano"
4. Non troppo vicino perchè Sempronio dice "cazzo vivo in città tutto
l'anno voglio prendere l'aria buona mica andare in Maddalena"

L'organizzatore decide di partire domenica alle 9.27, perchè 4 su 5
possono la domenica e non sabato e quindi o si fa domenica o niente, e
perchè le 9.27 sono comprese tra le 9.25 (per Caio) e le 9.30 (per
Sempronio). L'organizzatore alla fine è stressato ma felice perchè va in
montagna con i suoi amici e ha incastrato tutto quanto.

A questo punto:

1. Ciccio lo chiama perchè non è giusto voleva venire anche lui ma
domenica non può e se eravamo brave persone lo aspettavamo e andavamo la
settimana prossima. L'organizzatore in realtà ci aveva già provato e la
settimana prossima non c'erano Tizio e Sempronio che già avevano lanciato
anatemi in caso fossero stati trascurati; ha anche provato a rimandare
ulteriormente ma non ha trovato domeniche o sabati con più di 2 persone
libere alla volta prima del 2014 e ha pensato che si potrebbe andare ora e
un'altra volta prima del 2014, così vengono tutti in due volte.
L'organizzatore cerca di spiegare tutto ciò a Ciccio. Ciccio conclude: "ho
capito, nessuno mi caga e tanto tu vuoi più bene a Tizio e Sempronio".

2. Tizio lo chiama per dirgli "perchè cazzo non mi hai detto che si
partiva alle 9.27". Allora l'organizzatore chiede "perchè, non puoi alle
9.27?" e Tizio risponde "certo che posso, ma mi dovevi avvisare comunque,
per principio. E' evidente che caghi di più le esigenze di Caio e
Sempronio. E si vede perchè il tragitto è troppo lungo"

3. Caio lo chiama per notare che "si vede che caghi di più le esigenze di
Tizio perchè il tragitto è troppo corto".

4. Sempronio lo chiama per dire "si vede che caghi di più le esigenze di
Tizio e Caio perchè il tragitto è troppo corto e troppo vicino".

L'esempio non è ispirato a fatti specifici realmente accaduti, è puro
frutto di fantasia. Questo credo sia reso evidente dal fatto che c'è gente che
si lamenta perchè un tragitto in montagna è troppo corto. La dinamica però
è solitamente questa, e non dipende da chi organizza. Ribadisco, chiunque
abbia provato a organizzare qualcosa sono certo che capisce che cosa
intendo. E' proprio un problemino che ha la nostra pazza scoppiettante
delirante compagnia.
Fine della puntata: si va in montagna.L'organizzatore è stressato e
incazzoso. Tizio, Piero, Ciccio Caio e Sempronio se la godono.
Sì c'è anche Ciccio, in realtà alla fine si era liberato
ma non l'aveva detto per vedere se l'organizzatore cagava le sue
esigenze; anche se l'organizzatore non lo ha fatto Ciccio lo ha
perdonato. E' buono Ciccio.

L'organizzatore manda affanculo tutti dall'inizio della mattinata
perchè è stressato e incazzoso. Gli altri 4 sono finalmente tutti
d'accordo: l'organizzatore è incapace e anche permaloso e se la
prende per delle cazzate.

Tutto sommato alla fine si diverte anche l'organizzatore. Torna a casa e gli chiedono gli altri amici: "Ti sei divertito?"

Risposta:

"Si' alla fine è stato divertente e ne è valsa la pena
...
Però fa cagare così"

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

leggendo questo post tutti rideranno ma pochi capiranno

7:18 PM  
Blogger Fozzie said...

Non dimenticare ciò che accadrà puntualmente l'anno seguente.

Tizio:- Perchè non andiamo in montagna anche quest'anno?
Caio:- Giusto, ci eravamo divertiti. Chi organizza?
Sempronio:- Chiunque, ma non Organizzatore, che l'anno scorso ha veramente messo i piedi un casino. Vero, Organizzatore?

Tutti ridono, anche Organizzatore, ma a denti serrati, stretti.
E l'Organizzatore prosegue il suo cammino di purga che si protrarrà ancora per innumerevoli lustri a venire.

7:46 PM  
Anonymous Anonimo said...

fozzie capisce

7:55 PM  
Anonymous Anonimo said...

giovanni no

8:17 PM  

Posta un commento

<< Home