martedì, dicembre 12, 2006

Au revoir Augustino

E così anche Augustinuccio, alla tenera età di 91 anni, ci ha lasciato. Sono sempre i migliori che se ne vanno. E già vi sento voi comunistacci: "Vaffanculo gli sta bene", "meglio tardi che mai", "ci godo", oppure, nel filone pessimistico, "è una tristezza che abbia campato 91 anni e non sia andato in galera" etc.

Ingrati! Augustinuccio, che potete ammirare dolce, sorridente e accomodante qui a sinistra (gli occhialetti erano per nascondere le occhiaie che aveva sempre perchè lavorava troppo, era un presidente operaio lui) , ha salvato il Cile dal COMUNISMO. E al misero prezzo di che cosa poi? Al misero insignificante trascurabile inesistente prezzo di qualche decina di migliaia di uomini morti e torturati. E poi non erano proprio uomini, erano comunisti!

E Augustino bello al posto del COMUNISMO ha costruito la CRESCITA ECONOMICA. Che cosa c'è di più divino della crescita economica? Dio? Forse. Non saprei. E basta, comunque.

Basta un conticino facile e forse anche nei vostri cervelli piccoli piccoli, annebbiati dai fantasmi del Marxismo che ancora nel 21esimo secolo si aggirano per l'Europa, si accenderà la lucetta del buon senso e coglierete tutta la bontà di Augustuccio caro. Facciamolo dunque questo conto, una volta per tutte.

Assumiamo, seguendo la tradizione ormai forte e consolidata che ha portato tutto il mondo occidentale al benessere -e che pertanto e` giustificata, provata e corretta- che la vita di un uomo valga, diciamo, come la somma di tutti gli stipendi che guadagna. Dollaro piu`, dollaro meno. Quanto vale la vita di un singolo comunista in cile nel 1973? Facciamo 10000 dollari all'anno, che è il PIL pro capite odierno cileno. E guardate come sono stato buono, non ho considerato il PIL pro capite nel 1973, come sarebbe stato giusto, che era enormemente più basso (anche a causa dell'iperinflazione e della stagnazione economica prodotte dai comunisti fetenti come voi). Inoltre non ho incluso nessun deprezzamento, come sarebbe stato ampiamente giustificabile viste le convinzioni politiche dei soggetti.

Allora, quanti morti? Siamo ancora buoni e concediamo addirittura 80000 come dicono quei Marxistoni di Amnesty International. E poi? 100000 torturati? Facciamo che un torturato vale 5000? Non è male 5000 all'anno, è la metà del valore annuo della vita cilena nel 2006, e non li hanno nemmeno ammazzati questi, solo torturati. Va bene, già vi sento voi comunistelli a pontificare su quanto è infame la tortura, e la violazione dei diritti umani, e bla bla bla. Vi concedo 10000 anche per i torturati, e non ditemi che non sono generoso.

Allora: 10000 x 180000 = 1 800 000 000 $

Ecco, 1 miliardo e 800 milioni di $. Ma che cavolo è? Ma lo sapete che il PIL in Cile è cresciuto a una media del 7-8% all'anno con Pinuccio chet ? Eh? Lo sapete in 17 anni quanti milioni di miliardi fa? E' una serie geometrica, se a è il tasso di crescita:

PIL_1991 = PIL_1973 x [1 + (1+a) + (1+a)^2 + (1+a)^3 + ... + (1+a)^16]

Sono tanti soldini che basterebbero a riempire tutto il deserto di Atacama e pure a farci le aiuole, e ancora di più. Augusto Augustuccio lo sapeva perchè lui non è ignorante come i comunisti e lo sa bene che cosa è una serie geometrica e il compounding interest. Se lo è fatto spiegare direttamente dal suo amicone Milton Friedmann mentre bevevano il tè dalla Tatcher. E tutto al prezzo di un minimo investimento iniziale annuo di 1 miliardo e 800 milioni di dollari. Pure sovrastimati. E vi concedo quello che vi pare, quanto volete -10 miliardi?- per la censura e i militari a fare gli insegnanti universitari, e i regali all'esercito, e i parenti delle vittime e altri dettagli.

E Pinuccio Augustino che cosa si è intascato? Niente! Solo 28 miseri milioncini di dollari piazzati su conti esteri vari e da sommare forse a qualche altra decina per gli amici che lo hanno aiutato nell'impresa di rendere il Cile grande e ricco. Una misera liquidazione per se` e un po' di riconoscenza per familiari e colleghi. Che voi e quei brutti giudici comunisti spagnoli chiamate con quei paroloni tipo "corruzione" solo per riempirvi la bocca quando non la usate per cantare l'Internazionale Socialista.

Ecco, spero che questo vi serva di lezione e vi fornisca una chiave interpretativa in cui inserire i fondi giornalistici odierni (11 dicembre) di quei due bravi guaglioni di Sergio Romano sul Corriere e Mario Cervi su il Giornale.

Quei brutti Leninisti di Repubblica invece lasciateli perdere. E non avvicinatevi nemmeno a quegli sporchi Stalinisti del New York times, che sono ancora peggio,

http://www.nytimes.com/2006/12/11/world/americas/11pinochet.html?ref=world

E per concludere comunque vorrei far presente a quei comunisti puzzosi che gioiscono della prematura dipartita di Pinuccio che NON HANNO IL MINIMO RISPETTO PER LA VITA UMANA.

2 Comments:

Blogger Fozzie said...

Da noto filantropo qual sono pongo una premessa.

Il mondo è saturo di persone a mala pena capaci di intendere e di volere (motivo per cui la democrazia come forma di governo presenta svariati punti deboli).

Fine premessa.

E' improbabile ma possibile che, navigando, alcuni di questi individui leggano il bel post di Michè.

A costoro vorrei fornirne una chiave interpretativa:
nel testo che avete letto, cui questo commento fa da chiosa, si utilizza largamente il sarcasmo.

Uga buga a tutti!

2:10 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sascarmo? Sascasmo? Che casso è 'ste carcasmo po' so mia! Capito 'n casso de 'sta roba de 'sto Fozzie qua, e il misantropo, e il scarcasmo, e la chiave interpretativa. Ma che vuole 'sto qua. Certo però che chesto Risceliè, come casso se chiama, Pinosciè l'era 'n figo. Cià ragione quel Michè là: ha ammazzato i comunisti e ha fatto la pila. Così che si fa, casso!

2:10 AM  

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